Medico inglese. Vissuto a lungo in campagna, ebbe modo di compiere importanti
osservazioni che lo portarono, nel 1796, alla scoperta della vaccinazione
antivaiolosa. Avendo notato che gli individui colpiti da vaiolo bovino o vaccino
(malattia benigna nell'uomo) non contraevano mai il vaiolo umano,
J.
inoculò a un bambino il materiale infetto prelevato da una ragazza
affetta da vaiolo vaccino; la malattia ebbe normale decorso benigno e la
successiva inoculazione di vaiolo umano nello stesso bambino ebbe esito
negativo. L'esperimento costituì la prima prova dell'immunizzazione dal
vaiolo umano procurata dal vaiolo vaccino, successivamente confermata da
numerose ricerche. I risultati degli esperimenti di
J. furono pubblicati
nel 1798 ed ebbero larga risonanza in tutto il mondo (Berkeley, Gloucestershire
1749-1823).